DESCRIZIONE
Da
sempre l’uomo si è interrogato sul senso della vita e sul mistero della morte.
La cultura atea e materialista, oggi dominante, non riesce certo a tranquillizzare
le persone affermando che, con la morte, non resta di loro che un pugno di polvere.
È illusorio convincere l’uomo di
aver
una sorte uguale a quella degli animali. È contrario alla retta ragione, ma soprattutto
ripugna al cuore. I « Novissimi » – la morte, il giudizio, l’inferno
e il paradiso – sono stati per due millenni un tema fondamentale della catechesi
e della predicazione. Il purgatorio, a rigore,
non
è una « realtà ultima », in quanto termina con la fine del mondo.
Non
è lo stato definitivo dell’esistenza umana, come lo sono il paradiso e l’inferno.
Non è neppure uno stato intermedio, perché tutte le anime che vi passano alla fine
entreranno nel Regno dei Cieli. Infatti chi si purifica in purgatorio è già sicuro
della salvezza. La conoscenza della dottrina sul purgatorio ha due motivazioni fondamentali.
La prima è personale,
perché
riguarda lo sbocco della propria vita. Se si conoscesse più a fondo l’insegnamento
sul purgatorio e sulle pene che le anime soffrono, si farebbe di tutto per evitarlo.
La seconda è di carattere affettivo e riguarda in particolare la condizione nella
quale si potrebbero trovare i nostri cari o le persone che conosciamo. Al riguardo
le curiosità o i tentativi di comunicare con l’aldilà non solo non sono di
nessuna utilità, ma sono anche pericolosi.
È
importante invece sapere che noi, con le nostre preghiere, i sacrifici e le opere
di carità possiamo essere di grande aiuto, abbreviando le loro pene.
Autore:Livio
Fanzaga
Editore: SugarCo
Data di Pubblicazione: Novembre
2013
ISBN: 8871986652
ISBN-13: 9788871986654
Pagine: 160
Reparto: Religione > Cristianesimo > Teologia
cristiana